Miei cari amici di penna, dopo esserci soffermati su come tessere la trama su cui costruire la storia, oggi vi darò qualche dritta su come passare dall’idea alla trama.
Se vi siete persi i suggerimenti precedenti ecco dove potete trovarli:
Regole di scrittura (creativa)
Il dizionario: istruzioni per l’uso
Undici regole semiserie dello scrittore
Tessere la trama su cui costruire la storia
Tempo di lettura stimato: 4 minutes
Indice
Come passare dall’idea alla trama
Per rendere una trama il più possibile efficace è bene attenersi ad alcune regole generali che non vanno mai dimenticate e sottovalutate.
La più importante, indubbiamente, riguarda la coerenza interna del testo. Ogni personaggio, ogni scena, ogni dettaglio deve avere non solo un significato di per sé, ma anche nel contesto più globale della storia.
Ricordatevi sempre che, nel mondo della scrittura, non basta solo l’idea! L’idea può anche essere buona ma, se la trama della storia non è coerente, non è una buona idea.
Un patto con il lettore: la coerenza del testo
Ricordatevi sempre che ogni testo stabilisce un patto implicito con il lettore, sin dalle prime righe: questo patto non è altro che la coerenza interna del testo, la sua armonia e la sua coesione di corpo narrativo.
Fate molta attenzione a non divagare gratuitamente, o perderete per strada la metà dei vostri lettori.
Come regola generale, ogni atto deve avere uno scopo preciso e una collocazione specifica nella storia che volete scrivere.
Come potete notare, l’idea per divenire una buona storia, deve necessariamente avere una trama coerente.
Non dilungarsi nei dettagli
Ricordatevi sempre che alcune descrizioni fisiche di ambienti e personaggi sono necessarie, ma dilungarsi troppo in dettagli, o peggio ancora in riempitivi, equivale a distogliere l’attenzione dall’essenziale.
E’ meglio non distogliere o annoiare il lettore con esposizioni eccessive che rischiano solamente di spezzare il ritmo di una narrazione.
Il segreto, quindi, è l’essenzialità.
Non perdere credibilità
A questo punto credo sia utile qualche raccomandazione sulla credibilità di una storia.
Se un personaggio viene gravemente ferito, non potete mostrarlo in perfetta forma il giorno dopo (a meno che non vi sia una cura magica spiegata e accettata nel mondo della vostra storia).
Se il protagonista ha perso il cappello, non potete mandarlo in giro con il suo cappello in testa, a meno che non l’abbia ritrovato.
Un’altra classica svista è il cambiamento del nome, dell’età o della professione di un personaggio minore nel corso di un romanzo. Per questo, si consiglia di compilare un indice o promemoria durante la prima stesura, per ridurre al minimo l’eventualità di commettere errori simili.
Anticipare gli eventi
Abbiamo detto che costruire una trama vuol dire organizzare gli eventi secondo una logica ferrea. Tuttavia, nel suo dialogo con il lettore, chi scrive può fare in modo che i fatti che stanno per accadere vengano in un certo senso anticipati. Questo serve per creare a posteriori un particolare effetto o per raggiungere un determinato scopo.
E’ bene precisare, però, che non si tratta mai di un’anticipazione vera e propria di ciò che accadrà in seguito, ma di una traccia, all’inizio della narrazione. Si tratta del lasciar cadere con noncuranza alcune informazioni riguardanti l’ambiente o i personaggi che, più avanti, si riveleranno determinanti e contribuiranno a dare un senso compiuto alla narrazione.
Che dirvi, miei cari amici di penna, se non…
E’ arrivato il momento di passare dall’idea alla trama!
Buon lavoro!