Giornata Mondiale del Donatore di Sangue

Donatore di sangue

La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che ricorre il 14 giugno rappresenta ogni anno l’occasione per ricordare l’importanza della donazione di sangue e per sensibilizzare la popolazione al dono. Un dono che dona vita!

E per chi si è perso qualche giornata di sensibilizzazione precedente…

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Perché scrivere della “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue

Oggi è la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue e la sottoscritta non vuole e non può farla passare inosservata. Forse perché per me, per la mia famiglia, ha rappresentato vita o forse perché, semplicemente, ne ho compreso l’importanza con l’esperienza e nel tempo. Un tempo che racchiude una pagina dolorosa della mia vita, ma anche la più significativa dal punto di vista emotivo, esistenziale.

Il sangue è vita! Ed è alle vite che dobbiamo pensare quando ci viene chiesto un atto d’amore incondizionato, altruistico e che non ci costa nulla.

La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue rappresenta l’occasione per ricordare l’importanza della donazione di sangue ed emocomponenti per la salute di tutti e, non smetterò mai di scriverlo, per sensibilizzare la popolazione al dono. Un dono che dà la possibilità a centinaia di migliaia di pazienti ogni giorno di usufruire delle cure e dei trattamenti medici e chirurgici. Pazienti che lottano per la vita e che di quel sangue hanno bisogno per sopravvivere, per continuare ad alimentare il fuoco della speranza. Una speranza che è vita nel senso stretto del termine e, a volte, è “banalmente” aumento dell’aspettativa di vita.

La mia testimonianza su cosa rappresenta la donazione di sangue

Chi scrive ha avuto il padre malato di Leucemia mieloide acuta e mantiene ancora vivido il ricordo di quando, per la prima volta, arrivò quella “sacca” che donava vita. Una vita intrisa di dolore, di rabbia, di frustrazione, ma anche di gioia per quella “sacca” che rappresentava lo “strumento” che le consentiva di poter ancora godere della presenza del padre. Un padre che sorrideva, che timidamente volgeva il suo sguardo verso quella “flebo miracolosa” capace di dargli la forza per contrastare momentaneamente “il verme” (questo il nome che aveva dato alla sua malattia!). “Il verme” si è portato via quel padre amorevole e affettuoso dopo diciotto mesi, ma non si è portato via il suo esempio, la sua forza, la sua eredità morale che, anche in quell’occasione, ha dimostrato che grande uomo fosse. Non c’è stato giorno in cui lui non abbia ringraziato chi, anonimamente, gli consentiva di continuare a vivere e, ogni volta che arrivava il giorno della trasfusione, benediceva quel donatore di sangue per la sua generosità e per la sua benevolenza verso il prossimo. E benedicevo quei donatori di sangue anch’io perché vedevo mio padre sereno nell’affrontare la malattia e, soprattutto, vedevo me ancora figlia. Perché essere figli, lo comprendiamo solo dopo, è un privilegio.

Che cosa rappresenta una donazione di sangue?

Un gesto semplice, ma ricco d’amore!

In quel gesto ricco d’amore c’è tutta la bellezza di un gesto di fondamentale importanza, che può rivelarsi indispensabile in molteplici ambiti della medicina.

Ricordiamoci sempre che il sangue donato è cruciale nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza. incidenti stradali, traumi gravi, emorragie e altri eventi acuti richiedono interventi immediati e trasfusioni per salvare vite umane. In tali situazioni, la disponibilità di sangue può fare la differenza tra la vita e la morte. E’ vitale nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche, per combattere le conseguenze delle terapie aggressive, gioca un ruolo essenziale durante molti interventi chirurgici e trapianti d’organo.

Le donazioni sono anche fondamentali per i pazienti affetti da anemie croniche, come quelle causate da malattie ereditarie, e da altre condizioni che impediscono al corpo di produrre un numero sufficiente di cellule del sangue. Per questi pazienti, le trasfusioni regolari sono una parte essenziale della loro terapia a lungo termine.

In conclusione…

Questa dipendenza sottolinea l’importanza del gesto volontario della donazione, che non solo è un atto d’aiuto, ma anche una necessità vitale per la società. E’ un gesto semplice ma di grande impatto: una sola donazione può salvare sino a tre vite.

Attenzione! Tre vite! Una donazione può salvare sino a tre vite!

E allora salviamole queste “tre” vite e creiamolo questo circolo virtuoso capace di salvarne tante altre.

Ricordiamocelo! Ricordiamocelo sempre!

La donazione è vita!

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