23 aprile: giornata mondiale del libro con disordinecreativo

23 aprile Giornata Mondiale del Libro

Il 23 aprile è una data speciale per tutti i lettori: è la giornata mondiale del libro! Un’occasione azzeccatissima per festeggiare il potere magico dei libri e il piacere di perdersi tra le pagine di una buona storia! Disordinecreativo ricorda piacevolmente questo evento e sfrutta l’occasione per creare una vignetta ad hoc grazie a Ella&Dorapet.

Ti piace questa immagine e la vorresti nel formato giusto per il desktop del tuo cellulare? Allora scarica il file infondo all’articolo!!

Pronti per unirvi a noi di Disordinecreativo? 📚✨ Partiamo….

Perché il 23 aprile per la giornata mondiale del libro?

La giornata mondiale del libro è stata istituita nel 1995 dall’UNESCO per commemorare grandi autori di fama internazionale come William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Garcilaso de la Vega, tutti scomparsi proprio il 23 aprile!

Dovrebbe essere considerata, soprattutto in ambito scolastico, come una giornata speciale, un’occasione per studenti ed insegnanti al fine di dibattere sull’importanza intrinseca non solo della lettura, ma anche della scrittura.

Ma è davvero così? Non voglio sembrare la bacchettona di turno che tira fuori argomenti su cui concentrare sterili commenti; parlo come amante, fin da bimba, della scrittura e della lettura e come mamma boomer di un adolescente di 19 anni, aimè praticamente analfabeta.

Parto dal presupposto che non siamo tutti uguali – per fortuna! – e che abbiamo inclinazioni e interessi diversi, ma guardando alla “belva selvatica che mi ciondola in casa”, perennemente connessa tramite pc o mobile, rimango spiazzata.

Invidio molto la nuova generazione Y, Z (e chi se lo ricorda più a cosa siamo arrivati nell’alfabeto??) per le inimmaginabili risorse e potenzialità che ha a portata di click H24, ma più volte mi sono domandata se i giovani d’oggi abbiano effettivamente capito la portata di queste risorse e potenzialità… .

Ai vecchi tempi…

Ai miei tempi per preparare una relazione occorreva almeno una settimana e implicava uno spiegamento di tempo e organizzazione notevoli!

Vivendo in un paesello di provincia dovevo:

  • prendere l’autobus (ne passava uno a ogni ora)
  • recarmi nella biblioteca della città (e sperare che ci fosse l’orario continuato)
  • iniziare a chiedere informazioni circa i libri/volumi da scartabellare inerenti al mio titolo
  • leggerli tutti
  • fare fotocopie a manetta per estrapolare le parti che mi interessavano
  • scrivere a mano in brutta copia il testo
  • leggerlo, correggerlo, riscriverlo in bella e ritagliare/incollare con la mitica Coccoina le foto fotocopiate da allegare al testo

E loro?

Mio figlio e la giornata mondiale del libro 😤😤

Mio figlio si strozzerebbe con le sue mani se fosse stato nei miei panni perché è già troppo tempo sprecato quello che gli occorre per fare COPIA/INCOLLA da Wikipedia. E poi… chi lo vede a leggere un libro o a scrivere qualcosa solo per il piacere di farlo e non perché imposto come dovere scolastico?

OK, la tecnologia domina la nostra vita quotidiana sia essa lavorativa che di svago e si, l’attenzione è sempre catturata da schermi luminosi, ma caspita! Mi sembra che qui si stia perdendo il contatto reale con la vita reale!

“Leggere non è tempo perso! Scrivere non è tempo perso” solo perché non si traduce in un’attività che genera un profitto cash, Intendo… se pagassi mio figlio per leggere un libro, forse, e dico forse, potrei vedere rivolto il suo sguardo su qualcosa di diverso da uno schermo.

E nonostante abbia provato a trasmettergli il VALORE dei LIBRI come “quella finestra aperta su mondi sconosciuti, quel ponte verso culture lontane, quel rifugio in cui trovare ispirazione, conforto e crescita personale, mi ritrovo con un pugno di mosche in mano e un figlio che utilizza un lessico striminzito e non è ancora capace di formulare un pensiero in modo costruttivo.

Il mio significato della giornata mondiale del libro

Cosa significa per me la lettura di un buon libro? Tra i tanti, tantissimi valori che può avere, uno su tutti è preminente: è la mia fuga, il mio distacco dalla realtà quotidiana, dai problemi e dalla frenesia del lavoro. Cosa c’è di più gratificante che accendere musica in sottofondo, versarsi un bicchiere di vino e sprofondare in un morbido divano con la mente e il corpo che scivolano insieme alle pagine stampate.

Un libro può trasformarsi nel tuo migliore consigliere, un appoggio nei momenti difficili, un sano momento di gratificazione e ilarità o la spinta giusta per cambiare la giornata o la vita intera! Sono custodi di conoscenze preziose perché ogni pagina scritta è un invito a esplorare, a sognare, a imparare.

Disordinecreativo sostiene il motto: “leggere= un diritto per tutti”

No, non pensare che questa sia una “bagianata”. Nonostante oggi, nonostante la tecnologia, nonostante il progresso dobbiamo renderci conto che esistono davvero luoghi in cui non si è liberi di leggere. Ogni individuo, indipendentemente dalla propria condizione sociale o geografica, dovrebbe invece avere il diritto di accedere alla conoscenza e alla cultura contenute nei libri, di qualunque genere, autore e argomento essi siano.

Il 23 aprile, giornata mondiale del libro, serve anche a questo: ricordare il potere insito in ciascun libro come strumento di emancipazione e crescita.

Unisciti a noi di Disordinecreativo (ti sei già iscritto/a alla community, vero?) per festeggiare ogni giorno questa data… e se ti piace “Ella&Dorapet love book” scarica il file adatto per lo sfondo del tuo cellulare!

A presto da Disordinecreativo!!

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