Il punto di vista del narratore

Punto di vista

Miei cari amici di penna,

ricordiamoci sempre che la capacità di osservare con curiosità e attenzione è la chiave che apre la porta alla creatività. Chi scrive dà luogo a un confronto tra i personaggi della sua storia, i quali possono esprimere molteplici punti di vista, ciascuno frutto di una differente visione della realtà e della vita.

E visto che la scrittura è vita…

Per chi si fosse perso gli articoli precedenti può spulciare sul nostro sito…

La voce della parola scritta: il dialogo

Lo stile narrativo

Creare un personaggio

Tempo di lettura stimato: 3 minutes

L’esperienza umana vive di confronti

Sono dell’idea che se avessimo la chiave della conoscenza assoluta perderemmo quella della creatività. Non avremmo più nulla da cogliere e nulla da affermare.

L’esistenza umana è bella proprio per la sua natura mai perfettamente definita, che vive attraverso il confronto, attraverso due o più personaggi con le loro rispettive vedute.

Questioni morali, polemiche fra i sessi o fra generazioni diverse, conflitti di razza o di cultura sono tra gli esempi più comuni di contrasti generati da punti di vista divergenti.

Entrare nella mente di diversi personaggi e dei loro punti di vista

Tutto ciò costituisce una riserva pressoché inesauribile di spunti per lo scrittore che voglia esplorare questi contrasti attraverso i suoi personaggi.

Qui più che mai il punto di vista diventa il primo passo per conoscere la realtà in modo diverso. Ogni personaggio vede e ci rivela un mondo tutto suo, non solo attraverso i suoi occhi, ma con lo sguardo interiore della sua mente. Osservare le cose e gli eventi da più punti di vista attraverso personaggi inventati è un gioco affascinante che la letteratura ci regala, ma è anche uno spiraglio di conoscenza sulla condizione umana. Spetta quindi all’autore presentare una panoramica il più possibile ampia al lettore.

L’universo più misterioso è spesso quello che sta dentro di noi. Anche quando si pensa di condividere con altri la stessa realtà, ciascuno la vive a suo modo. Poiché due persone non possono diventare una sola, ognuno nella vita è condannato a vedere soltanto con i propri occhi. Questo ci aiuta a mantenere un senso di identità, ma ci impedisce anche di capire fino in fondo un’altra persona, di vedere come stanno effettivamente le cose da un punto diverso dal nostro. Solamente chi scrive narrativa e crea dei personaggi è nella condizione di poter entrare nella mente di ciascuno di loro.

In conclusione…

Sperimentiamoci con i nostri personaggi e, soprattutto, sperimentiamoci con la nostra capacità di comprensione dell’altro.

Solo se saremo in grado di cogliere le varie sfumature dell’altro saremo anche capaci di vedere le cose e gli eventi da più punti di vista, da più prospettive. E in letteratura, si sa, le prospettive contano perché saranno proprio quest’ultime a dare corpo e significato alla nostra storia.