Tecniche di cottura alternative: filetto in salsa di funghi

tavola apparecchiata per tecniche di cottura alternative

Secondo articolo di cucina creativa con una ricetta semplice e veloce per gli amanti della carne preparata con una delle tecniche di cottura alternative di cui parlo all’interno dell’articolo. E faccio anche di più! Ti abbino il vino giusto da accompagnare il filetto.

Prendi carta e penna per gli ingredienti…

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tecniche di cottura alternative e benefici

Ti potresti chiedere perché modificare il tuo modo di cucinare; in definitiva sempre in forno va messo il cibo! Eh no, ragazzi: c’è davvero un mondo da scoprire in fatto di tecniche di cottura alternative.

E i benefici, quali sarebbero? Bhe, io per prima, sono rimasta piacevolmente sorpresa dall’esperimento e ho notato che si massimizzano i sapori, la cottura è più uniforme e facilita la conservazione delle proprietà nutritive degli alimenti ( le vitamine e i minerali si disperdono con l’alta temperatura!)

Quali sono le tecniche di cottura alternative fai da te?

  • Sottovuoto a bassa temperatura (Sous-vide): la cottura sous-vide consente di cucinare gli alimenti in un ambiente sigillato e a temperatura controllata. Questo metodo è ideale per ottenere risultati uniformi e per preservare l’integrità dei sapori e delle texture degli alimenti. Sperimentala con carni, pesce o verdure! Cuoci lentamente le costine di maiale e assaggerai una carne straordinariamente tenera ricca in succhi essenziali.
  • Fermentazione casalinga: è una pratica culinaria che arricchisce gli alimenti di nuovi sapori con enormi benefici per la salute. Attraverso la fermentazione si possono trasformare ingredienti semplici come cavoli o cetrioli in deliziosi kimchi o sottaceti ricchi di probiotici. Il processo è semplice: i batteri naturalmente presenti negli alimenti trasformano gli zuccheri in acido lattico, creando un ambiente conservante naturale che intensifica i sapori e aumenta la digeribilità degli alimenti.
  • Affumicatura con fumo liquido: ti piace il gusto affumicato, ma non possiedi un affumicatore tradizionale? Non c’è problema: prendi il fumo liquido per affumicare! Aggiungendo alcune gocce a marinature o direttamente sui cibi si trasferisce il tipico sapore affumicato a carne, formaggi, verdure (e io adoro il tomino super affumicato!)

Ricetta: filetto di manzo sous-vide con salsa di funghi selvatici

Provare questa facile ricetta – cuocendo la carne con una delle tecniche alternative citate – per scoprire che il sous-vide assicurerà al vostro manzo una cottura uniforme rendendolo incredibilmente tenero.

tecniche di cottura alternative: ricetta filetto funghi

Ingredienti

  • Filetto di manzo: 800 g
  • Funghi selvatici: 200 g
  • Aglio: 3 spicchi
  • Rosmarino: 2 ramoscelli
  • Vino rosso: 100 ml
  • Burro: 50 g
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento:

  1. Condire il filetto di manzo con sale e pepe.
  2. Posizionarlo in un sacchetto sottovuoto con aglio schiacciato e rosmarino.
  3. Cuocere sous-vide a 55°C per 2 ore.
  4. Per la salsa, saltare i funghi in una padella con burro fino a doratura.
  5. Aggiungere aglio e sfumare con vino rosso.
  6. Ridurre e montare con burro freddo.
  7. Una volta cotto il manzo, rosolarlo brevemente in padella per una crosta dorata.
  8. Servire il manzo affettato con la salsa di funghi al lato.

E ora con che vino pasteggiamo?

Per accompagnare un filetto in salsa di funghi selvatici si può optare per un vino rosso che possa esaltare sia il gusto ricco del filetto che il sapore terroso dei funghi. E vi propongo:

  1. Barolo: questo vino piemontese, realizzato con uve Nebbiolo, è noto per i suoi tannini robusti e le sue note complesse di frutta rossa, terra e spezie. La struttura e la complessità del Barolo possono sostenere bene la ricchezza della carne e l’intensità dei funghi.
  2. Pinot Nero: un classico abbinamento con i funghi per il suo profilo aromatico che spesso include note di sottobosco, terra e frutti di bosco. Un Pinot Nero dalla Borgogna o dalle regioni più fredde della California o dell’Oregon sarebbe ideale per bilanciare la delicatezza del filetto e l’aromaticità dei funghi.
  3. Chianti Classico Riserva: un vino toscano realizzato principalmente con uve Sangiovese che offre una bella acidità e note di ciliegia e spezie. Queste caratteristiche possono arricchire il gusto del filetto e contrastare piacevolmente la cremosità della salsa ai funghi.
  4. Merlot di qualità: scegliendo un Merlot dalle regioni di Bordeaux o dalla California, troverai un vino con una buona concentrazione di frutta e una texture vellutata che completerà bene la tenerezza del filetto e la densità dei funghi.

Spero tanto che questo articolo vi sia piaciuto e se siete appassionati di cucina creativa date un’occhiata alle altre ricette!

Un saluto a tutti e alla prossima ricetta!!