Amici di penna siete pronti ad iniziare a scrivere la vostra storia?
Oggi parleremo della trama di una storia: come nasce, come si sviluppa e a quali regole deve attenersi per essere avvincente e credibile.
Se vi siete persi gli articoli precedenti relativi alla scrittura creativa li trovate qui:
Regole di scrittura (creativa)
Riflessioni sulla scrittura creativa
Undici regole semiserie dello scrittore
Il dizionario: istruzioni per l’uso
Tempo di lettura stimato: 4 minutes
Indice
Il filo conduttore di una storia
Amici di penna ricordatevi sempre che in un testo narrativo la trama è quell’indispensabile filo conduttore che attraversa l’intreccio di una storia.
A differenza di quanto avviene nella vita reale, dove le cose possono anche accadere fuori dal nostro controllo, in letteratura nulla viene lasciato al caso e lo scopo per cui un determinato evento avviene è perché il narratore ha un fine ben preciso: creare problemi ai suoi personaggi.
Quella di “creare problemi” è una costante della narrativa. Qualsiasi trama, indipendentemente dal genere letterario, ruota attorno a una conflittualità. Il conflitto, diciamolo pure, è la linfa vitale della narrativa.
Nella vita reale facciamo di tutto per evitare incidenti e conflitti. Nella letteratura, invece, i problemi sono fondamentali per dare corpo alla storia e per suscitare curiosità nel lettore al fine di tenerlo inchiodato al testo. Conflitto può voler dire, per esempio, un nemico da affrontare o un rivale d’amore da sconfiggere, ma può anche trattarsi di un conflitto interiore.
Elementi fondamentali per la trama di una storia
Generare un crescendo di tensione
Il compito dell’autore consiste nel pungolare continuamente un personaggio con un dilemma interiore e/o problema esterno da risolvere, generando un crescendo di tensione che, nel momento in cui giunge al culmine, il cosiddetto climax, ossia “il momento della verità”, provoca un cambiamento nel protagonista; da questo momento in poi il filo della tensione va scemando e la storia si avvia verso una risoluzione (positiva o negativa) che chiameremo scioglimento.
Coinvolgere emotivamente il lettore
Un personaggio letterario, per essere apprezzato dal lettore, deve volere qualcosa e cercare do ottenerla. Quanto più intensamente la vuole, tanto più la tensione emotiva cresce e tanto più il lettore viene coinvolto dal personaggio.
Le cinque domande fondamentali per costruire una trama solida
Esiste un sistema infallibile per verificare se la trama è solida. Bisogna rispondere ad alcune domande fondamentali. Queste domande corrispondono alle cinque “W” della scuola anglosassone del giornalismo: who, what, where, when, why, ossia: chi, cosa, dove, quando, perché.
Chi è il protagonista?
Chi? Questa prima domanda si riferisce al protagonista della vicenda che state per raccontare. Infatti, è attraverso il personaggio, le sue motivazioni, ambizioni, problemi e aspirazioni, che si snoda il filo della trama.
Che cosa succede?
Cosa? Qui ovviamente parliamo di “che cosa succede”: l’incidente, l’ostacolo, l’evento portante della trama, ovvero ciò che può disturbare o alterare le azioni e le reazioni dei personaggi. Può trattarsi di una malattia, della morte di una persona cara, di un amore non corrisposto, tanto per citare alcuni esempi. Normalmente al “cosa?” segue un climax, o momento della verità.
Dove e quando?
Queste due domande si riferiscono all’ambientazione: la località e il periodo storico, stagionale, etc in cui si svolge l’azione. Servono per inserire la trama in un preciso contesto spazio-temporale.
Perché scriviamo?
Perché? E’ una domanda che ogni scrittore dovrebbe porsi prima di cimentarsi in qualsiasi lavoro letterario. Solo da una motivazione seria può scaturire un autentico impulso interiore nei personaggi delle vostre storie.
E con l’ultima domanda, sul perché scrivete, vi lascio e vi do modo di riflettere sino all’arrivo dei prossimi suggerimenti relativi al mondo della scrittura.
A presto!